20 settembre 2005

Morire di Videogiochi

Oramai abbastanza periodicamente leggo o ascolto notizie di ragazzi, soprattutto asiatici, che muoiono per aver videogiocato troppo (persone, evidentemente con problemi sociali” che giocane 20-30 ma anche 40 ore consecutive a giochi via internet, soprattutto giochi di ruolo) e di ragazzi, soprattutto americani, che “impazziscono” e uccidono o rubano per aver giocato un particolare tipo di videogiochi.
Lo so che ho trattato quest’argomento giorni fa, ma oggi leggendo mi è arrivato un altro input e lo scrivo per non dimenticarmelo.
Ogni volta viene fuori la solita predica del “divulgatore di saggezza” di turno, il quale non avendo niente di meglio da fare (o di saper fare) che cavalcare l’onda dell’ipocrisia, invita ad un controllo serrato sui videogiocatore.
Premetto che non sono un fruitore dei giochi on-line.
Ma scusate se gioco mi devono controllare, ma se fumo troppe sigarette non mi dice niente nessuno, a parte chi mi vuole bene o chi mi sta vicino, anche se è provato che uccide; se bevo troppi alcolici il barista non mi consiglia di smettere, devo “sperare” che il poliziotto/carabiniere di turno mi fermi prima di fare stragi o di abbracciare un albero con la macchina.
Se poi mi dilettassi con l’onanismo fino a diventare cieco o a farmi crescere i peli sulle mani chi si farebbe avanti per controllarmi?
Ve lo dico io… NESSUNO.
E allora perché dovete rompermi le bolle (come dice la simpatica particella di sodio) con i videogiochi? Lasciatemi in pace, se voglio farmi del male fatemi scegliere come..
E poi bisognerebbe considerare il fatto che molte persone riescono ad autoregolarsi e non siamo tutti nati con il DNA del serial killer.
C’è scandalo perché in Cina hanno aperto una clinica per la disintossicazione dai videogiochi.. ma non esistono simili cliniche per il fumo, le droghe e per il sesso?
Visto che non fumo, che bevo come un’educanda e che non ho peli sulle mani (porto gli occhiali da vista MA non sono cieco) lasciatemi almeno questo “vizio” e andate a controllare gli anziani che rigano le macchine per noia o alla ricerca di attenzione…
Saluti