20 settembre 2005

Regressione

Dopo aver difeso a spada tratta il videogioco elevando ad Arte; rendendo utile come memoria catastale e aver respinto le accuse di ipocrisie……..ecco che mi faccio il più clamoroso degli autogol, del tipo respinta del portiere sul sedere del difensore e palla sotto il sette..

È possibile regredire videogiocando?

Parlando nel senso più Darwinano del termine secondo la mia esperienza personale si.

Intendo “Darwiniano” nell’eccezione più estremista, ovvero una involuzione naturale dell’uomo verso la bestia.

Drizzate le orecchie genitori preoccupati, anchorman televisivi, conduttori di Matrix vari e giornalisti con poca fantasia, perché sto per mandare la palla 8 in buca d’angolo perdendo definitamene la contesa.

Non posso certo negare il fatto che anche io, come molti serial killer in erba, mi diletti con i giochetti kill’em all, pura apoteosi blastatoria e la ricerca del frag più veloce…

Come dite? Non capite di cosa stia parlando? Presto detto. Sto parlando dei giochi di guerra dove l’uso delle armi di sterminio di massa sono il sogno bagnato di tutti i giocatori.

Secondo voi cosa c’è di meglio per fare imprecare, urlare, insultare e quanto di più vicino c’è all’animo bestiale una comitiva di trentenni di uno stadio piuttosto di ufficio delle tasse o di una fila alle poste oppure di una rotatoria stradale (certo che sono molte le occasioni per vedere un uomo imbestialirsi)?

Io vedo quasi tutte le settimane da 4 anni oramai.

Date a questi rappresentanti dei trentenni del XXI secolo una console, un televisore e un gioco di guerra a testa e aspettate che lo stress accumulato da ognuno fuoriesca come un fiume in piena, ma non contenente fatto di detriti, di rifiuti urbani e di liquami ma parolacce, improbi, minacce e offese di vario genere.

Un occasionale pedone che si ritrovi nei paraggi di questo assembramento di persone penserà di essere un emulo di Dante trasporto alle porte dell’Inferno e si potrà vederlo cercare Caronte nella speranza di raggiungere quantomeno il Purgatorio.

Visto che ora la frittata è fatta e che oramai ogni tentativo futuro di risollevare le sorti del videogioco verrà tarpato da questo trafiletto, siate almeno clementi e “abbiate pietà” di noi poveri essere inferiori e in via di estinzione.