24 ottobre 2005

La vendetta è un piatto che va servito virtuale...

Molto spesso invidio chi riesce a costruire una vendetta o una ripicca in modo freddo e calcolatore aspettando il momento adatto e meno aspettato per colpire ed infierire..
L’invidia non è naturalmente per la voglia di vendetta, sentimento deprecabile ma pur sempre umano…, quanto per la fredda razionalità che qualcuno riesce a mantenere in quei momenti.. personalmente mi ritengo “mansueto - focoso” ovvero difficilmente mi vendico o “vomito” maldicenze su qualcuno, ma se lo faccio è immediato e irruento.
Poco tempo fa è avvenuta una “vendetta” virtuale senza precedenti che rimarrà nella microstoria dei videogiochi e del web.
Il gioco in questione è Eve Online MMORPG (ovvero gioco di ruolo on-line giocato da umani) a tema spaziale-fantascentifico.
Per fare un quadro generale per chi non conosce il genere si può riassumere dicendo che questi sono mondi paralleli persistenti; formati da corporazioni, governi, forze militari, ecc… proprio come un modo reale dove ognuno è parte di un complesso universo.
Ognuno deve adempiere i propri doveri (combattere guerre ma anche scavare miniere o costruire armi) dettati dai capi delle mega-organizzazioni.
Fatta questa doverosa premessa, purtroppo molto poco esaustiva per maggiori informazioni potete trovare molte informazioni in rete, andiamo ad esporre cosa è avvenuto, anticipando che è tutto realmente accaduto, dove la realtà (virtuale) supera l’immaginazione (reale).
Il terrorismo “virtuale” non è molto diverso da quello “reale”; ogni buona (forse dovrei usare un altro sinonimo..) organizzazione criminale per poter compiere un attentato deve prima infiltrarsi nell’Ente che vuole colpire per spiarne le mosse e conoscere i punti nevralgici, deve inoltre mantenere l’anonimato e non far trapelare notizie dei propri scopi.
In questo “gioco” è successa la stessa cosa; mesi (reali) spesi con azioni di spionaggio e di infiltrazione per guadagnare la fiducia della corporazione che si vuole colpire (Ubiqua Seraph Corporation nello specifico), fino a guadagnare posizioni di comando.
Istvaan Shogaatsu, leader della Guilding Hand Social Club vuole distruggere la USC per motivi personali (vendetta? Fuga? Ambizione? ….)
Altri “giocatori –terroristi” occupano posizioni nevralgiche all’interno delle strutture (hangar, installazioni, magazzini, ecc…) mentre il sovversivo principale dell’intera operazione (pedina di chi ha pianificato il tutto) si trova a pochi metri (virtuali) dal capo della USC.
Alle ore 05.00 tutti sono collegati al mondo pronti a dar vita alla prima vendetta virtuale della microstoria del WEB; in attesa del segnale in codice per dar via alla distruzione della corporazione.
Istvaan Shogaatsu, lancia il segnale: "Nicole". E dopo poco meno di un’ora (reale) la USC è storia….
Le navi più importanti sono state distrutte, le installazioni devastate, gli uomini chiave uccisi. Mirial ha perso la vita e il suo pod di salvataggio è stato distrutto per ottenerne il cadavere. Una clausola ben precisa del contratto stipulato dalla GHSC. Il danno stimato per la Ubiqua Seraph, ormai scomparsa dal mondo virtuale di Eve Online, è di 30 miliardi di ISK. Secondo le quotazioni del sito Ige.com, che gestisce la compravendita di beni e proprietà dei MMORPG, circa 16.500 dollari reali.
Il giorno stesso, poche ore dopo, Istvaan Shogaatsu si presenta sul forum di Eve Online per annunciare l'esito dell'operazione. «La ragione per cui sono qui davanti a voi - scrive - è per annunciare che il mio gruppo di mercenari, la Guilding Hand Social Club, ha completato il suo incarico più ambizioso di sempre. L'obiettivo ci era stato assegnato molti mesi fa: Mirial della Ubiqua Seraph. Il nostro compito era eseguire ciò per cui la GHSC è diventata famosa: distruggere Mirial e ridurre in ginocchio tutti i suoi seguaci in un'unica azione. In questi lunghi mesi abbiamo lavorato nell'ombra, infiltrando i nostri agenti ad ogni livello, attirando l'organizzazione in una lunga serie di eventi perfettamente pianificati per conquistare la loro fiducia e distrarre la loro attenzione. Questa mattina presto, il nostro duro lavoro ha dato i suoi frutti. Eseguendo un piano meticoloso, attraverso la perfetta esecuzione concertata di incursioni negli hangar, attacchi in spazio aperto e invasioni delle strutture, la Ubiqua Seraph ha conosciuto in prima persona l'ira della GHSC».




Paolo

2 Comments:

Blogger Kia said...

Forte... Fico!!! Certo che se i terroristi non vengono fermati su internet.... come si fà nella realtà!!! Che notizie sconcertanti ci dai fruntì, io non sapevo niente di questi giochi... grazie per aver aggiunto una mattonella al mio sapere.

25 ottobre, 2005 11:55  
Blogger Kia said...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

25 ottobre, 2005 11:56  

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